domenica 16 dicembre 2012

Bernardino de Vincenzi, una breve biografia di Rolando di Bari




Bernardino de Vincenzi. Nato nel 1954, vigevanese di adozione da quasi mezzo secolo, Bernardino - per tutti “Dino” - de Vincenzi vive nel capoluogo lomellino dove, dal 1975 al 2010, è stato funzionario del Comune di Vigevano.

Brillante ed estroverso, con in tasca un diploma di Ragioneria e di Perito Commerciale, esperto in attività amministrative e contabili, ma studioso rigoroso e puntuale, come giornalista pubblicista, è iscritto all’Albo Nazionale – Sezione Lombardia – dell’Ordine dei Giornalisti Pubblicisti, ha collaborato e collabora con varie testate. Storico, esperto in Storia antica e specializzato in Egittologia, è coautore e revisore di testi didattici di Storia antica, Storia comparata ed Egittologia, realizzati per università inglesi e, soprattutto, statunitensi. E’ stato ed è docente di corsi di Egittologia presso varie istituzioni culturali nazionali e locali.


Sue opere sono state pubblicate da La Rosa Editrice, Edizioni storiche Gaspari, Fanucci Editore ed Edizioni Selecta. Tra i lavori più recenti ricordiamo la collaborazione alla realizzazione, a livello locale, di Vigevano in divisa, e di Vigevano al lavoro e Vigevano in famiglia (entrambi con Rolando Di Bari e Franco Fava).

Ha collaborato anche con Francesco Ogliari, nella realizzazione dei volumi Malpensa 2000 Da dieci anni in volo verso il futuro, Milano, 92 giorni alla fine, Milano imperiale, Milano libera ricostruisce e della collana Era Milano.


 



A Vigevano ha collaborato, oltre alla realizzazione di numerosi progetti espositivi e di manifestazioni pubbliche di altro tipo, nella ideazione e con la responsabilità organizzativa e amministrativa, alla creazione del Museo della vita quotidiana e della Grande Guerra - Le tracce di ieri, poi intitolato a Franco Fava dopo la sua scomparsa.
I suoi ultimi lavori, pubblicati nel 2012 sono: il saggio "Egittologia Facile" per i tipi di Nulla Die, elaborato con un linguaggio semplicissimo in modo da consentire a chiunque di conoscere i fondamenti della vita e della società nell'antico Egitto,e il romanzo "I nove Pilastri" per CurcioEditore.



"I Nove pilastri" è un vero e proprio Thriller ambientato ai nostri giorni, ricco di forti connotazioni storico archeologiche. I flashback storici sono perfettamente ricostruiti con riferimenti a personaggi e avvenimenti reali documentati con rara maestria come

è usuale per Bernardino de Vincenzi.




Riportiamo qui di seguito la recensione pubblicata  lunedì 3 dicembre ultimo scorso sulla “Provincia di Cremona”:

Un thriller storico che tiene il lettore incollato sin dalle prime pagine ‘I nove pilastri’ di Bernardino de Vincenzi: i Vangeli che tutti conosciamo non sono gli unici, oltre agli apocrifi, ce ne sono invece altri due approvati in passato dalla Chiesa, ma andati perduti.

Ora, un paleografo e un ricco magnate americano daranno la caccia a questi documenti fondamentali, sovvertendo l’ordine costituito di molte grandi religioni, tra cui quella cattolica.Unintreccio ben congegnato, che viaggia tra le epoche e le nazioni, con novità anche in merito alla Sindone e al luogo di crocefissione e sepoltura del Cristo.
Siamo nel 26 d.C. negli anni di poco successivi alla morte di Cristo, e un segreto, «la Verità che non deve essere vista», viene celato da pochi uomini che disseminano nel mondo una fitta serie di indizi sibillini. 
Ma torniamo nel 2011, nei nostri giorni.


Un ricco magnate americano viene in possesso di uno di questi indizi e incarica Henry Walcott, filologo e paleografo di fama mondiale, di rintracciare un segreto cruciale per la stessa sopravvivenza della Chiesa cattolica. La caccia si scatena, ricca di azione, contro una spietata e crudele concorrenza di stampo nazista. Il mix di avvincenti flashback, dedicati ad avvenimenti e personaggi storicamente documentati, si intreccia in un percorso unico e inatteso. Un’insospettabile e sconcertante scoperta archeologica attende di essere trovata, per svelare il suo sapere millenario, aprendo finalmente gli occhi all’umanità.



Per finire unepisodio curioso, Bernardino nel 1999 ha avuto la soddisfazione di vedere realizzata la sua idea concepita per i festeggiamenti di San Silvestro della municipalità di Chicago: invitare due persone in rappresentanza di ogni paese del mondo, non Vip, ma semplici cittadini da scegliere con qualsiasi criterio (anche a sorte) per partecipare a una cena di gala il 31/12/99 con il sindaco in un ristorante tipico della città.

Ecco Dino alla Conferenza Ufficiale a Chicago



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